Pasqua e avanzi: come trasformarli in piatti da chef
Uova sode, colomba, cioccolato... non sprechiamo nulla!
Abbiamo brindato, cucinato, mangiato (tanto), aperto uova di cioccolato e forse anche discusso su quale sia la vera ricetta della pastiera. Ma adesso viene il bello: è il momento di reinventare gli avanzi pasquali. Quelli che ci guardano dal frigo con aria sconsolata.
Perché diciamolo: tra uova sode che spuntano ovunque, colombe dimezzate e chili di cioccolato fondente, la tentazione di dimenticare tutto lì è forte.
Ma con un pizzico di creatività – e un occhio anti-spreco – possiamo trasformare anche il più triste dei tuorli sodi in un piatto furbo ma gustoso.
Idee anti-spreco per utilizzare gli avanzi di Pasqua in cucina
Ecco cosa fare con gli avanzi pasquali più comuni nelle case degli italiani:
Uova sode
Basta insalate tristi. Tritale con capperi, prezzemolo e un filo d’olio per farci una salsa verde veloce da spalmare sul pane tostato o da servire con verdure grigliate.
Oppure schiacciale con senape e yogurt greco per delle deviled eggs leggere e saporite.
Uova di cioccolato
Riciclale in brownies, mousse, ganache, oppure… scioglile con un po’ di latte vegetale e trasformale in una cioccolata calda decadente per le ultime serate fresche di primavera.
Hai provato a usarle in un banana bread al cioccolato? Con questa ricetta non si torna più indietro.
Colomba (anche se un po’ secca)
Tagliala a fette, passala in padella con burro e scorza d’arancia per un french toast da sogno.
Oppure spezzettala in una teglia, aggiungi una crema a base di uova e latte, e inforna per un pudding dolce da servire con frutta fresca.
Pecorino avanzato
Grattugiato e mescolato con pane raffermo e uova diventa la base perfetta per la ricetta che ti lasciamo qui sotto.
Frittata di pane e pecorino
Un grande classico del “riciclo creativo”, che sa di casa e primavera.
Ingredienti:
200 g di pane raffermo
3 uova
50 g di pecorino grattugiato
Latte q.b. (per ammorbidire il pane)
Prezzemolo fresco
Sale, pepe, olio evo
Procedimento:
Spezza il pane in una ciotola e coprilo con un po’ di latte. Lascialo ammorbidire per 10 minuti.
Aggiungi le uova, il pecorino, sale, pepe e prezzemolo tritato. Mescola bene.
Versa il composto in una padella ben oliata e cuoci a fuoco medio per 4-5 minuti per lato.
Servi tiepida, magari con una bella insalata primaverile.
Ma poi, perché si regalano le uova di cioccolato?
Non è solo una questione di gola (anche se aiuta). Regalare uova a Pasqua è un gesto che affonda le radici molto più lontano del packaging dorato: già nelle civiltà antiche l’uovo era simbolo di vita, fertilità e rinascita. Poi è arrivata la tradizione cristiana, che ha adottato l’uovo come emblema della Resurrezione.
E il cioccolato? Quello è arrivato nel Settecento, quando i pasticceri europei hanno iniziato a creare le prime uova decorative, prima solide e poi… con sorpresa. Un’idea che ha conquistato grandi e piccoli, trasformando l’uovo pasquale in un piccolo scrigno di meraviglia, da rompere insieme dopo il pranzo in famiglia.
Oggi tra uova artigianali, al pistacchio, al caramello salato o ripiene di crema spalmabile, il simbolo resta lo stesso: celebrare la dolcezza della vita che rinasce.
E sì, va bene concedersi un pezzetto in più, anche se Pasqua è finita.
Hai ricette antispreco che funzionano sempre? O usi creativi per smaltire tutto il cioccolato pasquale senza sensi di colpa?
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Quella del pudding è un'idea perfetta! Io la faccio anche col panettone ma aggiungendo spezie e frutta varia (abbiamo sempre qualche mela, pera o in questo periodo fragola sofferente dimenticata in frigo) nella pastella in cottura, così viene una specie di calafoutis spettacolare!