Sapore di mare: il pesce di stagione che (forse) non conosci
Alici, sgombri & co: sostenibili, buonissimi e da riscoprire.
L’estate profuma di salsedine, grigliate al tramonto e pesce fresco mangiato con le mani. Ma tra tonni rossi troppo richiesti e orate d’allevamento onnipresenti, c’è un piccolo esercito di pesci di stagione che aspetta solo di tornare sulle nostre tavole. Più sostenibili, meno costosi e – sorpresa – spesso molto più saporiti.
Oggi parliamo proprio di loro: i pesci “dimenticati” dell’estate, quelli che fanno bene al mare e al palato.
Pesci di stagione (e perché sceglierli)
I pesci, come la frutta e la verdura, hanno una loro stagionalità. In estate, il Mediterraneo ci offre specie abbondanti, locali e perfette per ricette fresche e leggere.
Qualche esempio?
Sgombro: ricco di Omega-3, con una carne saporita e compatta. Si presta a marinature e cotture veloci.
Alici: economiche, versatili, buonissime crude, fritte o in tortiera.
Palamita: un piccolo tonno nostrano, perfetto da grigliare.
Cefalo: poco considerato, ma ottimo nei sughi o marinato.
Pagello: delicato e perfetto al forno con erbe e limone.
Scegliere pesce di stagione significa fare una scelta ecologica, ridurre la pressione su specie sovrasfruttate, risparmiare e scoprire sapori nuovi.
E fidati: il mare ha ancora molto da raccontarci.
🍊 Ricetta della settimana: tartare di sgombro agli agrumi
Un piatto fresco, aromatico e facilissimo da preparare (basta trovare uno sgombro freschissimo, e sotto ti spiego come).
Ecco come si fa:
Ingredienti (per 2 persone):
2 filetti di sgombro freschissimo (abbattuto se consumato crudo)
Succo e scorza di 1 arancia
Succo e scorza di 1 lime
1 cucchiaino di senape dolce
Olio extravergine d’oliva
Sale, pepe nero
Erba cipollina o finocchietto (facoltativi)
Preparazione:
Sfiletta lo sgombro e taglialo a cubetti piccoli.
In una ciotola mescola succo e scorza degli agrumi, la senape, olio, sale e pepe.
Unisci il pesce e mescola delicatamente. Lascia riposare in frigo per 10–15 minuti.
Servi con crostini o su una fetta di cetriolo per un antipasto super estivo.
🐚 Come capire se il pesce è davvero fresco?
Non ti serve il diploma da ittico-sommelier. Basta osservare tre cose:
Gli occhi devono essere brillanti e sporgenti, mai opachi o infossati.
La pelle deve essere lucida e umida, con colori vividi.
L’odore: deve ricordare il mare, non la pescheria del supermercato alle 18.
E se hai dubbi, chiedi: un buon pescivendolo sarà felice di raccontarti quando e dove è stato pescato quel pesce.
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